Posted by Associazione EutOrto | Posted in Diario, Eventi, Persone | Posted on 18-01-2011
Tag: Esperantia, EutOrto, fattoria sociale
Avevamo annunciato alla fine dell’anno la volontà di unire le forze e le intenzioni per creare nuove sinergie.
Domenica 9 gennaio non ci siamo seduti a tavola ma abbiamo provato a prepararlo noi il pranzo. Per loro e con loro.
In cucina lo chef Luigi supportato dalle commis Gloria e Francesca di Eutorto e da Elisabetta dei volontari di Nessundorma.
La pasticceria in mano all’espertissima Olga.
Servizio ai tavoli a cura dei ragazzi di Esperantia.
Se il sogno di Maurizio, presidente dell’associazione, e degli altri genitori è quello di creare una fattoria sociale in cui far vivere i loro figli, ragazzi con problemi di autismo, in autonomia e integrati in un ambiente non ospedalizzato, possiamo dire che il primo esperimento è decisamente riuscito.
Abbiamo preparato un pranzo per trentacinque persone (e ce ne potevano mangiare altre trenta). Stanchi e soddisfatti di aver almeno per un giorno realizzato un sogno.
Per non far torto allo chef il menu era:
- Peperoni ripieni di mollica (da pane di lariano), alici dissalate, capperi, olive di Gaeta.
- Torte rustiche: ramolaccio e patate, carciofi e patate
- Focacce alle erbe aromatiche
- Pasta e fagioli con maltagliati all’uovo
- Ravioli spinaci, borragine e ricotta
- Insalata di arance
- Strudel di mele
Il tutto cotto del favoloso forno a legna di Esperantia.
Per godere dell’atmosfera guardate le intense foto scattate da Ilaria, ospite a pranzo.